Sei libri per sei lezioni sulla programmazione

Ad oggi, in un mondo sempre più frenetico, sembra quasi impossibile trovare del tempo da dedicare ai libri.

A volte possono sembrare un lusso che pochi possono permettersi e con questo articolo il team di Syncroweb vi offre un breve spunto su alcuni dei migliori libri per programmatori.

In pochi minuti di lettura scoprirete i punti chiave di questi libri per dare un boost alla vostra carriera da sviluppatori software e perchè no, cercare di trovare del tempo per una lettura approfondita di un libro nella lista.

Cominciamo!

1. “Design Patterns: Elements of Reusable Object-Oriented Software”

Una guida fondamentale per i programmatori che desiderano capire e implementare i design patterns nell’ambito della programmazione orientata agli oggetti.

Scritto da Erich Gamma, Richard Helm, Ralph Johnson e John Vlissides, tra i diversi libri di programmazione è diventato un punto di riferimento per gli sviluppatori che cercano soluzioni comprovate a problemi comuni di progettazione del software.

Lezioni chiave del libro

• Riciclo del Codice: I design pattern favoriscono il riutilizzo del codice, permettendo di implementare soluzioni comprovate a problemi comuni risparmiando tempo prezioso;
• Flessibilità e Manutenibilità: Utilizzando i design pattern, si costruiscono sistemi più flessibili che possono adattarsi più facilmente ai cambiamenti;
• Organizzazione e Chiarezza: I pattern forniscono una struttura e un linguaggio comune per discutere e comprendere soluzioni di design, migliorando la comunicazione tra i membri del team;
• Scalabilità: Aiutano a gestire la complessità dei sistemi software, consentendo organizzazione e scalabilità.

Rispetto ad altri libri, offre una base solida per comprendere e applicare design pattern, aiutando i programmatori a migliorare la qualità e la robustezza del loro codice, oltre a fornire un approccio strutturato e comprovato alla progettazione del software.

2. “Clean Code”: Comprendere il problema prima di programmare

Robert C. Martin nel suo libro si concentra sull’importanza di scrivere codice comprensibile, efficiente e “malleabile”.

Martin offre linee guida e principi per scrivere codice di qualità, enfatizzando l’importanza della leggibilità, della semplicità e della chiarezza nel processo di sviluppo del software.

Possiamo trovare consigli pratici su come scrivere funzioni, classi e metodi comprensibili, come gestire errori e commentare il codice in modo efficace.

Inoltre, incoraggia a seguire principi come la separazione delle responsabilità, la modularità e la costante rifattorizzazione per mantenere il codice manutenibile nel tempo.

Lezioni chiave del libro

• Leggibilità del codice: Uno dei concetti fondamentali è che il codice deve essere scritto per essere letto dalle persone, non solo dalle macchine. Scrivere in modo chiaro e comprensibile è cruciale per la manutenzione e l’evoluzione del software nel tempo.
• Nomi descrittivi: Dare nomi significativi alle variabili, alle funzioni e alle classi è fondamentale per rendere il codice autoesplicativo. Nomi chiari riducono la necessità di commenti e favoriscono la comprensione immediata.
• Funzioni brevi e specifiche: Le funzioni dovrebbero essere concise, svolgere un solo compito e farlo bene. La suddivisione del codice in funzioni più piccole e specifiche rende il codice più chiaro e più facile da testare e mantenere.
• Commenti efficaci: I commenti dovrebbero essere usati con parsimonia, spiegando il “perché” del codice piuttosto che il “cosa”. Un buon codice dovrebbe essere autoesplicativo, con i commenti riservati a spiegare decisioni non ovvie o a documentare particolari importanti.
• Refactoring costante: Il refactoring regolare è cruciale per mantenere il codice pulito. È un processo continuo che migliora la struttura del codice senza cambiarne il comportamento esterno.
• Test e validazione: Scrivere test automatizzati è fondamentale per garantire che il codice funzioni correttamente. I test consentono anche di modificare il codice con fiducia, sapendo che eventuali errori saranno rilevati.
• Semplicità e chiarezza: La semplicità è un obiettivo importante. Un codice semplice è più facile da comprendere, debuggare e mantenere.
• Rispetto dei Principi SOLID: Adottare i principi SOLID (Single Responsibility, Open-Closed, Liskov Substitution, Interface Segregation, Dependency Inversion) aiuta a scrivere codice più robusto e manutenibile.

3. Eleganza del codice con “Structure and Interpretation of Computer Programs” by Abelson e Sussman

Il libro è un testo classico scritto da Harold Abelson e Gerald Jay Sussman con Julie Sussman. Introduce all’informatica esplorando i fondamenti della programmazione e dell’elaborazione concettuale attraverso una prospettiva basata sulla costruzione e l’analisi dei programmi.

Il libro copre differenti argomenti, introduce concetti fondamentali della programmazione funzionale, concentrandosi sull’uso delle funzioni come costrutti principali per la risoluzione dei problemi.

Lezioni chiave del libro

• Il codice viene letto più spesso di quanto viene scritto, quindi rendilo leggibile;
• La semplicità è la massima sofisticazione;
• Commenta come se la persona successiva a mantenere il tuo codice fossi tu all’inizio della tua carriera da programmatore;
• Quando hai dubbi, trasformali in funzioni;
• Usa un approccio analitico per la soluzione dei problemi.

4. Il lato oscuro di Javascript con “You don’t know JS”

“You Don’t Know JS” di Kyle Simpson svela i lati oscuri che si nascondono dietro le quinte di questo linguaggio onnipresente.

L’autore di focalizza sullo svelare aspetti complessi e spesso misconosciuti di JavaScript, fornendo una prospettiva approfondita e dettagliata sul linguaggio.

È pensato per aiutare i programmatori a comprendere aspetti fondamentali e concetti avanzati di JavaScript.

Lezioni chiave del libro

• La coercizione non è sempre una cosa negativa;
• Non trascurare callback, le promises e l’async/await (non sono solo termini di tendenza);
• Esplora il funzionamento degli scope in Javascript, due concetti essenziali ma spesso non compresi a pieno. Scope determina la visibilità delle variabili, le variabili possono accedere alle variabili definite nel proprio scope e anche a quelle definite nei loro scope genitori;
• Le closures consentono alle funzioni di accedere alle variabili al di fuori del proprio scope;
• Fornisce strategie e consigli per ottimizzare le prestazioni del codice JS, essenziale per applicazioni web performanti.

5. “Eloquent JavaScript”: La via per padroneggiare Javascript

“Eloquent JavaScript” di Marijn Haverbeke è un libro introduttivo che affronta i concetti fondamentali della programmazione utilizzando JavaScript come linguaggio principale.

Il testo è pensato per aiutare i lettori, dai principianti agli sviluppatori più esperti, a comprendere i concetti di base della programmazione e a padroneggiare il linguaggio JavaScript attraverso spiegazioni chiare e esempi pratici.

Lezioni chiave del libro

• Comprendi a fondo il DOM;
• La programmazione asincrona è fondamentale;
• Javascript è un linguaggio in costante aggiornamento, mantieni il passo e resta aggiornato;
• Comprendere a pieno i vari tipi di dati e le loro caratteristiche per lavorare in maniera più efficace.

6. “The Pragmatic Programmer”: Sii più pragmatico

Scritto da David Thomas questo libro è ormai un classico nel mondo dello sviluppo software.

L’autore offre consigli utili e preziosi per sviluppatori di qualsiasi livello, sia junior, sia senior. Vengono esplorate strategie per aumentare la produttività, l’efficienza e l’organizzazione nel proprio lavoro, un vero e proprio faro per chi opera nel settore informatico.

Tra i molti libri tratti in questo articolo, The pragmatic Programmer offre tutto ciò che è necessario per sviluppare e ampliare le proprie competenze e soft skills, dando un boost alla propria carriera da programmatore.

Lezioni chiave del libro

• “NON FUNZIONA” NON È UN BUG REPORT ACCETTABILE;
• Impara un nuovo linguaggio ogni anno;
• Non riscrivere codice senza consultare qualcuno;
• Il miglior modo per imparare è insegnando ciò che hai imparato.