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Eco-Design: creare servizi digitali a basso impatto ambientale

Le Web e Digital Industries sono responsabili per il 4% delle emissioni globali di gas serra. L’industria digitale ha il più alto tasso di crescita delle emissioni di tutti i settori e si prevede che entro il 2025 queste raddoppieranno fino a raggiungere l’8% per arrivare al 20% entro il 2050.

Per questo motivo è importante interrogarsi su quali sistemi adottare per ridurre al minimo l’impatto ambientale di queste industrie. Da qui nasce l’idea dell’Eco-Design, che mira a utilizzare meno risorse possibili nel campo digitale in termini di azioni dell’utente sul dispositivo, l’utilizzo della rete e i data center.

L’impatto della produzione di dispositivi, in particolare mobili, è tra i più elevati. Per questo vi è la necessità di rinnovare il design di applicativi, siti web per fare in modo che possano rendere anche in dispositivi obsoleti e prevenire quindi i passaggi a nuovi spesso non necessari.

L’Eco-Design ha a che fare anche con aspetti sociali e territoriali, grazie alla compatibilità estesa il GAP sociale si ridurrebbe drasticamente consentendo molte persone l’accesso a internet. Anche le persone che non possono permettersi smartphone o computer di ultima generazione o comunque recenti.

In questo articolo verranno introdotti diversi consigli da seguire per rendere il proprio processo di design più Green e sostenibile.

Eco-Design

Definire ciò che è necessario, eliminare il superfluo

Per prima cosa, vanno individuati i bisogni primari dell’utente, le azioni strettamente necessarie che fanno funzionare il servizio offerto.

Parliamo di definire le “Functional unit”: rappresentano le main task del servizio e spesso corrispondono agli user goals.

Il termine appropriato per definire tale processo dell’Eco-Design è “Green UX” inteso come il percorso di progettazione che si concentra sulle azioni fondamentali per l’utente evitando così che ne compia altre non necessarie.

Valutazione

Se il tuo intento è un redesign del tuo servizio o di un prodotto nuovo è necessario seguire degli steps:

  • Per un servizio già esistente valuta attentamente la user journey alla ricerca di effettivi miglioramenti, studia il prodotto e individua i flussi dei quali si può fare a meno. Quali sono le fasi della user journey che hanno un impatto ambientale? Quali possono essere le aree di miglioramento?
  • Se si tratta di un prodotto nuovo, valuta i competitor, impara dai loro errori e misura l’impatto della User Experience. Quali sono gli impatti a breve e lungo termine per il servizio che hai in mente? I benefici del prodotto superano il suo impatto?

Per aiutarti a comprendere l’impatto ambientale del tuo servizio puoi usare lo strumento “GreenIT Analysis”.

Semplifica la User Journey e crea un’esperienza fluida e scorrevole

Maggiore è il tempo impiegato dall’utente per compiere una task, più sarà il suo impatto. Purtroppo questo non è sempre facile quando abbiamo a che fare con diverse task e azioni importanti per il servizio.

Non seguire i Design Trends senza chiederti cosa sia effettivamente necessario inserire nel tuo prodotto. Una volta individuata la functional unit bisogna interrogarsi su quanti passaggi ci saranno per giungere alla conclusione e se la User Journey sia accessibile.

Mobile first design

Non è sempre una buona idea partire con il design della versione desktop, così facendo i contenuti dovranno essere riadattati successivamente su uno schermo più piccolo. Adottare una progettazione simile comporta il rischio di una “bad” User Experience e l’incremento dell’impatto ambientale del prodotto se i contenuti vengono caricati inutilmente.

Adottando un approccio mobile first è possibile scremare i contenuti e le funzionalità del servizio, eliminando ciò che non è indispensabile e ottimizzare il suo funzionamento sui dispositivi mobili.

Fare attenzione quindi che il prodotto funzioni bene non solo su tecnologie recenti, sia su mobile che desktop. Assicurarsi per esempio che i text field e i bottoni siano delle misure giuste e si adattino al mobile.

Per quanto riguarda lo sviluppo

Una volta che i bisogni principali e la user journey sono state definite, si può procedere con il design e lo sviluppo.

Per quanto riguarda lo sviluppo è importante tenere conto di alcuni fattori da applicare assolutamente durante questo processo di Eco-Design.

Le immagini per esempio, hanno un impatto rilevante sulle prestazioni del prodotto, che sia una pagina web o un’applicazione mobile. Il perso delle risorse media che inseriamo vanno valutate con attenzione.

Per prima cosa è meglio ottimizzare le immagini e ridurre il loro peso, se inseriamo immagini troppo grandi come per esempio 2000 o 4000 pixels il browser dovrà lavorare maggiormente per ridimensionarle e adattarle.

Scegli il formato giusto per gli elementi che vai a inserire nel prodotto, per le foto è consigliato utilizzare formati come .jpeg o .webp, per le immagini come illustrazioni il formato ideale è quello vettoriale .svg altrimenti anche .png o .jpeg.

In generale, l’idea migliore che tu possa adottare è di lavorare con il vettoriale, essendo molto leggeri e scalabili, ideali per immagini semplici come icone o illustrazioni.

Utilizzare immagini responsive, adattandole per ogni dispositivo, inserendo quindi una immagine per ognuno con la rispettiva risoluzione adeguata.

Le animazioni sono un altro elemento sul quale possiamo concentrarci per migliorare non solo l’esperienza utente ma anche l’impatto che ne consegue.

L’utilizzo di esse dovrebbero limitarsi al necessario per migliorare l’esperienza dell’utente, less is more.

Spesso usare troppe animazioni sul proprio sito, può causare disorientamento nell’utente, confusione sulla navigazione e per i soggetti più sensibili anche fastidio agli occhi. Se possibile è meglio limitarle.

Le GIF sono un altro elemento da usare con parsimonia in quanto non possono essere controllate dall’utente, insieme ai caroselli automatici. Per gli utenti con deficit motori, può risultare difficile cliccare qualcosa prima che scompaia. Spesso gli utenti non hanno abbastanza tempo per leggere le informazioni prima che vengano rimosse, costringendo l’utente e compiere azioni superflue per ritornare al contenuto.

I Chatbot sono ormai ovunque, ma il più delle volte sono il risultato di trend piuttosto che funzionalità che aiutano realmente l’utente. è importante chiedersi se tale funzionalità sia realmente necessaria per l’utente e optare piuttosto in un maggiore investimento nella User Experience. (Nielsen Norman Group).

Per approfondire la tematica dei caroselli puoi dare un’occhiata qui.

Interazioni

Nell’Eco-Design lo scrolling infinito è un’altra funzionalità che comporta un enorme dispendio di risorse, il browser continua a caricare dati. Inoltre ciò comporta anche che l’utente rimarrà più tempo nella pagina e il suo impatto in termini di risorse energetiche spese aumenterà.

Sul sito di Unplash.com quando cerchiamo un’immagine il peso della pagina raggiunge velocemente almeno 30 MB. Considerando che continuiamo a scrollare fino a quando non troviamo l’immagine perfetta, immaginate a quanto potrebbe arrivare.

Per rimediare a questo problema è consigliabile aggiungere bottoni per la paginazione evitando così i caricamento di troppi contenuti e lasciar decidere all’utente se visualizzare di più.

Anche le notifiche sono un’altra componente da considerare, spesso molte applicazioni non si limitano a mantenere l’utente informato, anzi tentano costantemente di sollecitarlo all’apertura.

E’ giusto chiedersi quindi quanto dovranno essere frequenti le notifiche e per quali informazioni dovranno apparire. Un ottimo modo per evitare problemi è attivare la personalizzazione dando la possibilità di scegliere quali visualizzare.

Contenuti

I contenuti inseriti devono essere chiari e facilmente leggibili, renderlo possibile usando piccoli paragrafi. Presentare le informazioni nel modo più semplice possibile e che possano essere comprese anche da un bambino.

Rendere la navigazione semplice e fluida e presentare i testi in modo accessibile, per esempio non usando il giustificato. lo spazio tra le righe dovrebbe essere di 1.5 per i paragrafi e lo spazio tra un paragrafo e l’altro di 1.5 in più rispetto alle righe (WCAG 2.1).

Approfondisci

Questi sono solo alcuni dei tanti consigli dell’Eco-Design da applicare nella progettazione dei prodotti e servizi digitali. Rimani aggiornati e approfondisci sempre di più l’argomento con libri specifici sull’argomento e in giro per il web.

Puoi leggere l’intero paper qui e scoprire altri consigli da adottare per il tuo design.

(Fonte: The intro guide to digital eco-design)

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